
In casa può succedere di ritrovarsi degli insetti come mosche, zanzare, cimici o anche ragni. Questi, indifferentemente dalla stagione, possono accedere alle nostre abitazioni e, per quanto la maggior parte di questi sia innocua, possono comunque destare spavento. Ma perché si possono ritrovare in casa? Ecco la verità che tutti dovrebbero conoscere.
Perché i ragni entrano in casa
Con l’arrivo delle primavera e dell’estate è più comune ritrovarsi in casa degli insetti che vi accedono dalle finestre tenute aperte per più tempo per far cambiare aria o con lo stendino del bucato messo fuori ad asciugare. Fra questi si possono ritrovare anche i temutissimi ragni che, in realtà, sono spesso innocui.

Infatti, ad eccezione del ragno violino, ci sono i tipici ragni domestici che non fanno del male e, anzi, sono essenziali per l’ecosistema. Ma perché entrano in casa? In estate e in primavera entrano in casa per cercare cibo ma perché in effetti trovano, nelle nostre case, l’habitat perfetto per sopravvivere.
Non solo ma qui si possono anche riprodurre. In inverno e in autunno chiaramente i ragni entrano in casa perché cercano riparo e tepore quando fa freddo ma anche cibo. In ogni caso gli esemplari maschi cercano anche le femmine con cui riprodursi, quindi si può dire che è anche un’esigenza naturale per loro.
I motivi per cui si possono ritrovare ragni in casa
Dunque generalmente i ragni entrano in casa per sopravvivere e riprodursi e per cercare cibo. Ma perché sono attratti da una certa abitazione? Può essere spiacevole dirlo ma in effetti i ragni sono attratti dallo sporco e anche dall’umidità, per questo si incontrano più di frequente in soffitte, cantine e bagni.

Molto spesso poi si ritrovano in posti oscuri e tranquilli dove non possono essere disturbati e lì rimangono per molto tempo in attesa di qualche preda. In effetti i ragni sono molto importanti per l’ecosistema e, se si incontrano in casa, non si dovrebbero schiacciare. Infatti questi sono indispensabili.
Si stima che possano cibarsi di oltre 2000 insetti all’anno e quindi tengono lontani da casa altri essere come zanzare e mosche. Inoltre, oltre che dall’umidità, i ragni sono attratti da residui eventuali di cibo, che possono appunto spingerli ad entrare in un’abitazione attraverso porte, finestre o anche fessure nei muri.
Cosa fare contro i ragni in casa
Di per sé i ragni sono innocui e non fanno del male a nessuno. Anzi si può dire che sono essenziali per l’ecosistema e la catena alimentare perché si cibano di circa 2000 insetti all’anno come zanzare e mosche. Tuttavia possono nidificare in un posto e moltiplicarsi. Fra l’altro questo è uno dei motivi per cui entrano in una casa.

Non solo ma sono attratti dall’umidità e per questo bisognerebbe limitarne la formazione. Come? Posizionando un deumidificatore, ad esempio in bagno, oppure delle ciotole con del sale o del riso, che assorbono acqua in eccesso. Mai schiacciare i ragni se si vedono ma portarli fuori naturalmente e delicatamente. Infine, ricordarsi di pulire spesso le superfici.
I ragni si possono prevenire con degli accorgimenti naturali. In commercio esistono dei repellenti chimici però si possono tenere lontani anche chiudendo eventuali fessure e crepe, mettendo le zanzariere alle finestre oppure utilizzando aromi a loro sgraditi come quello di menta piperita oppure l’aceto o, ancora, di lavanda o legno di cedro.
Conclusione
I ragni in casa possono entrare in diversi modi e per diversi motivi. Possono essere attratti da residui di cibo o dall’umidità e in inverno o autunno entrano per cercare un riparo dal freddo e dalle intemperie. I maschi, poi, vanno alla ricerca delle femmine per riprodursi e spesso nidificano in luoghi oscuri.

Amano anche la tranquillità dove stanno per tanto tempo e si cibano di insetti, circa 2000 all’anno, come zanzare o mosche. Sono degli insetti innocui, quindi non fanno del male e non sono pericolosi. Anzi, sono utili per l’ecosistema e non andrebbero mai schiacciati. Per tenerli lontani naturalmente, chiudere le finestre.
Anzi, evitare di tenerle aperte per molto tempo, installare delle zanzariere, chiudere eventuali fessure e crepe nei muri (da cui possono entrare) e spargere, nei punti di accesso, aromi a loro sgraditi come aceto, olio di menta piperita o di cedro o di lavanda. Sono rimedi naturali ed economici, che non inquinano.